Per la rubrica ‘Le Persone di Piccoli Punti’ conosciamo la dottoressa Monica Ponzano
Oggi ci troviamo in compagnia della dottoressa Monica Ponzano – medico in formazione specialistica in dermatologia- una delle due vincitrici del Premio Marco Possia 2024.
Il suo è un nome noto (e caro!!) all’Associazione Piccoli Punti che da oltre un anno può contare sulla sua professionalità e la sua attenzione durante gli eventi di prevenzione periodici dedicati alla popolazione.
Attraverso 5 domande conosceremo meglio il percorso professionale della dottoressa Ponzano, la sua opinione sullo stato attuale della prevenzione del melanoma e una previsione sul suo futuro…
1. Buongiorno Monica, grazie per aver accettato di rispondere a queste 5 domande che ci permetteranno di conoscerti meglio. Partiamo subito con una domanda per rompere il ghiaccio: come hai deciso di diventare dermatologa?
La dermatologia è stata un vero colpo di fulmine: l’ho scoperta durante i miei studi di medicina e non l’ho mai più abbandonata. Sono sempre stata affascinata dalla complessità della pelle e dalle numerose patologie che possono colpirla. Sebbene possa sembrare una disciplina semplice, la diagnosi dermatologica richiede un’approfondita conoscenza e competenza. Inoltre, mi attirava l’idea di poter migliorare la qualità della vita dei pazienti attraverso la prevenzione e il trattamento delle loro malattie cutanee.
2. La dermatologia è per te un percorso segnato, una vocazione insomma e a vederti all’opera non stentiamo a crederci! Entriamo nel vivo con una domanda che riguarda i temi cari all’Associazione Piccoli Punti: secondo la tua esperienza e quello che vedi ogni giorno, i giovani sono più attenti alla prevenzione rispetto alle generazioni precedenti?
Sì, noto che i giovani di oggi sono generalmente più consapevoli e attenti alla prevenzione rispetto alle generazioni precedenti. Questo è in parte dovuto alla maggiore disponibilità di informazioni su internet e sui social media, dove si parla molto di salute della pelle, protezione solare e prevenzione dei tumori cutanei. Inoltre, le campagne di sensibilizzazione e l’educazione sanitaria nelle scuole stanno contribuendo a questa crescente consapevolezza.
3. Una buona notizia che rende orgogliosi anche noi che da 10 anni siamo accanto ai più giovani con il progetto SunLab 4 Kids! Una domanda più operativa: secondo te sono importanti gli eventi di prevenzione fatti nelle piazze?
Assolutamente! Gli eventi di prevenzione nelle piazze sono fondamentali per aumentare la consapevolezza sulla salute della pelle e sui rischi associati a comportamenti scorretti. Questi eventi offrono l’opportunità di raggiungere un ampio pubblico, fornendo informazioni utili e effettuando screening gratuiti. Inoltre, avvicinano le persone ai professionisti della salute, incoraggiandole a fare visite di controllo regolari.
4. Non poco in effetti!! Torniamo al motivo di questa intervista. Il premio Marco Possia che hai ricevuto in occasione dell’Assemblea Annuale dei Soci di Piccoli Punti: in che modo questo riconoscimento ti aiuterà nella tua professione di ogni giorno?
Il premio Possia mi aiuterà enormemente nella mia professione quotidiana, permettendomi di acquistare un dermatoscopio avanzato. Questo strumento essenziale migliorerà la mia capacità di diagnosticare precocemente le patologie cutanee, specialmente i melanomi e altre forme di cancro della pelle. Con un dermatoscopio di ultima generazione, potrò offrire ai miei pazienti diagnosi più accurate e tempestive, aumentando l’efficacia dei trattamenti e migliorando complessivamente la qualità delle cure.
5. Felici che la generosità della famiglia Possia e il ricordo di Marco possano sostenere attivamente la tua professione di ogni giorno.
Noi ti conosciamo come un medico impegnato ed attento e – nonostante la tua giovane età – come una persona vicina alle persone, ai pazienti.
Come ti vedi fra 10 anni?
Fra 10 anni mi vedo come una dermatologa affermata, con una solida esperienza e una pratica ben avviata. Il mio impegno rimarrà focalizzato sul migliorare la qualità della vita dei miei pazienti mediante diagnosi precoci e trattamenti innovativi. Continuerò anche a partecipare attivamente agli eventi di prevenzione del melanoma, sensibilizzando i pazienti sia durante le visite di controllo dermatologico, sia attraverso l’uso dei social media come strumento efficace di divulgazione.