Premessa
Il melanoma è il più aggressivo tra i tumori della cute e la diagnosi precoce offre le migliori possibilità di cura. Tuttavia, quando un melanoma primario viene diagnosticato in una fase avanzata, vi è il rischio che la malattia si diffonda ai linfonodi più vicini e ai siti distanti, come i polmoni, il fegato, le ossa e il cervello. In questo caso, la chemioterapia sistemica e la biochemioterapia sono stati i trattamenti principali per oltre tre decenni. Sfortunatamente, solo poche persone subiscono la regressione del tumore e la possibilità di guarire è inferiore al 10% dopo cinque anni dalla diagnosi di malattia metastatica. Recentemente, nuove classi di farmaci (inibitori del checkpoint immunitario e farmaci mirati a piccole molecole) hanno significativamente migliorato la prognosi del paziente; tuttavia, la tossicità è elevata e i pazienti invariabilmente sviluppano resistenza a un certo punto. Questa situazione deludente pone l’accento sull’urgenza di sviluppare nuove strategie terapeutiche per il trattamento del melanoma metastatico.
Obiettivo
L’obiettivo generale di questo progetto è sviluppare nuove strategie terapeutiche per il trattamento del melanoma metastatico e per predire la sensibilità al farmaco.
I risultati potrebbero portare a:
- evitare al paziente la tossicità di farmaci inefficaci,
- somministrare farmaci personalizzati specificamente efficaci contro il proprio tumore
- proporre nuove efficaci opzioni terapeutiche per il paziente con tumore metastatico.
Una proteina prodotta da Helicobacter pylori, HP-NAP ha mostrato risultati promettenti, in virtù della sua attività di stimolazione immunitaria.
Questo progetto mira a valutare l’efficacia di HP-NAP sul melanoma metastatico e a definire il profilo genetico dei pazienti che potrebbero beneficiare in modo affidabile di questo trattamento.
In definitiva, questo potrebbe portare ad aumentare la qualità e l’aspettativa di vita dei pazienti e ridurre i costi attualmente pagati per trattamenti poco efficaci.
Il ruolo di Piccoli Punti
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Piccoli Punti si è impegnato nel sostenere questo progetto di ricerca con l’erogazione di una borsa di studio di 18.000€ nel 2019 – 2020.
Enti di ricerca coinvolti nel progetto:
Istituto Oncologico Veneto (IOV);
Dipartimento di Scienze Chirurgiche Oncologiche e Gastroenterologiche (DiSCOG), Università degli Studi di Padova;
Dipartimento di Biologia (DiBIO), Università degli Studi di Padova;
Il Principal Investigator è Prof. Simone Mocellin, MD, PhD