Di nuovo a tu per tu con il Dottor Alessandro Dal Monico, neolaureato in medicina e vincitore della borsa di studio 2021 in memoria di Marco Possia.

Buongiorno Alessandro, l’ultima volta che ci siamo sentiti ci hai parlato dei tuoi studi e dei progetti per il futuro, oggi ci rivediamo per parlare di operatività; da qualche mese hai iniziato a collaborare sul progetto ‘Melanoma Multiplo’ sostenuto dalla Piccoli Punti.

Aiutaci a capire qualche cosa in più…

Prima di tutto cos’é il Melanoma Multiplo?Dottor Alessandro Dal Monico

Definiamo pazienti con melanoma multiplo quelli che si ammalano di un secondo melanoma dopo averne giá avuto uno precedentemente. Non si parla quindi di una ripresa di malattia, una recidiva, ma dello sviluppo di un nuovo tumore del tutto indipendente dal primo e in una zona diversa del corpo.

Di che percentuali stiamo parlando? 

Ammalarsi di due tumori identici a distanza di tempo non è evento consueto in medicina, ma nel caso del melanoma sappiamo che il 10% delle persone che ne hanno avuto uno ne svilupperà un secondo, talvolta anche un terzo o un quarto. Si tratta di un rischio piuttosto elevato, motivo per cui già attualmente i pazienti che hanno avuto un melanoma vengono seguiti strettamente con controlli cadenzati al fine di diagnosticare precocemente un eventuale secondo tumore, soprattutto nei primi 5-10 anni dalla diagnosi del primo melanoma, quando la probabilità di svilupparne un altro è più alta.

Oltre alla prevenzione, di cui ribadiamo una volta di più l’importanza, una ricerca dell’Istituto Oncologico Veneto, con cui stai collaborando, cerca di trovare nuove modalità di individuazione di questo particolare tipo di melanoma. Puoi spiegarci più nel dettaglio in cosa consiste il progetto che state portando avanti?

Il progetto punta a studiare le principali caratteristiche cliniche e patologiche dei pazienti con melanoma multiplo, con lo scopo di individuare aspetti che possano differenziarli dai pazienti che invece si ammalano di melanoma e dopo che sono guariti non ne sviluppano altri. Verranno prese in esame caratteristiche sia legate al rischio di sviluppare questo tumore (familiarità, colore della pelle, numero di nei, ecc.) sia proprie dei melanomi che effettivamente si sono manifestati (tipologia di tumore, dimensioni, ecc.).

Si tratta di un lavoro che interessa trasversalmente diversi ambiti, chi sono, a questo proposito, le professionalità coinvolte?

Infatti. Per la complessità e la vastità degli elementi che entrano in gioco, lo studio sarà frutto della collaborazione di un gruppo di ricerca multidisciplinare formato da dermatologi, patologi, chirurghi, genetisti, statistici e altre figure professionali.

medici progetto

Una bella squadra di professionisti che lavorano congiuntamente per arrivare al medesimo traguardo, queste premesse fanno ben sperare, ma quali sono nel concreto i risultati che vi aspettate di ottenere e quale beneficio ritenete che questo studio potrà portare ai pazienti?

La speranza è quella di ottenere, tramite un’indagine statistica che integri tutti i dati che stiamo raccogliendo, delle informazioni che possano aiutarci a definire parametri impattanti sul rischio di essere colpiti dal melanoma multiplo. Ricordiamo che il melanoma è un tumore maligno particolarmente diffuso tra i giovani, e che per quanto il progresso scientifico abbia migliorato notevolmente la sopravvivenza a questa malattia, la prospettiva di poter avere un altro melanoma negli anni futuri impatta sulla qualità di vita.

Se avessimo l’occasione di selezionare dal punto di vista clinico, patologico e genetico gli individui più a rischio, potremmo allo stesso tempo garantire a questi una diagnosi più precoce attraverso controlli più stretti e mirati (e di conseguenza una migliore possibilità di guarigione), e modulare gli interventi diagnostici per chi invece presenta un rischio più basso.

Il progetto di ricerca sul Melanoma Multiplo sarà sostenuto anche grazie alle donazioni in occasione della Padova Marathon 2021, per supportare il lavoro del dott. Alessandro e dei suoi colleghi: