
La diagnosi precoce del melanoma è fondamentale per aumentare significativamente le possibilità di guarigione. Non sottovalutare nessun cambiamento sulla tua pelle e rivolgiti sempre a un medico per una valutazione accurata.
Diagnosi precoce: perchè è importante?
Imparare a riconoscere i segnali del melanoma è il primo passo per una diagnosi tempestiva e una maggiore probabilità di cura. La tua pelle ti parla, impariamo ad ascoltarla insieme.
L'autoesame della pelle
Tutti dovrebbero controllare la propria pelle, effettuare regolarmente (ogni 4 mesi) auto-esami della pelle per identificare eventuali cambiamenti nei nei o nuove lesioni.
La nostra storia conta
I soggetti ad alto rischio, cioè quelli che hanno molti nei, nei atipici (già diagnosticati o tolti in precedenza), una storia personale di melanoma o di altri tumori cutanei, come i basaliomi o gli epiteliomi, parenti di primo grado che hanno avuto il melanoma o immunodepressi, dovrebbero consultare il dermatologo annualmente.
Il monitoraggio parte da noi: l’autoesame della pelle
E’ importante imparare a conoscere e a controllare regolarmente la propria pelle in maniera da individuare nei sospetti: l’autoesame, da fare ogni 4-6 mesi, aiuta a rilevare cambiamenti nella forma, nel colore e nella dimensione dei nostri nei.
Prurito, sanguinamento o indurimento della lesione sono segnali che non vanno sottovalutati. Se ci ci si accorge di queste manifestazioni, è fondamentale agire consultare rapidamente il proprio medico.
Imparare a riconoscere i segnali del melanoma è il primo passo per una diagnosi tempestiva e una maggiore probabilità di cura. La pelle ci parla, è importante imparare ad ascoltarla.
La regola dell’ABCDE
Il melanoma può manifestarsi in diverse forme, ma esistono caratteristiche comuni che possono aiutarti a identificarlo. Ricorda la regola dell’ABCDE, un acronimo semplice ma efficace per tenere sotto controllo i tuoi nei:
A: Assimetria
La forma del melanoma è irregolare (le due metà sovrapposte non combaciano), a differenza dei nei benigni che sono generalmente rotondi o ovali.
B: Bordi
I bordi del melanoma sono spesso frastagliati, irregolari e indefiniti, mentre quelli dei nei benigni sono netti.
C: Colore
Il colore del melanoma non è uniforme, ma presenta diverse sfumature di marrone, nero, ma anche rosso, bianco o blu.
E: Evoluzione
Il melanoma cambia nel tempo, in 3-6 mesi, sia in termini di forma, colore che dimensioni.
D. Diametro
Il melanoma tende ad aumentare di dimensioni nel tempo, generalmente è più grande di 6 mm, anche se può essere piccolo all’inizio.

Segnali da non sottovalutare
Presta attenzione a eventuali nuovi sintomi che compaiono su un neo preesistente o su una nuova macchia cutanea.
Prurito persistente nella zona del neo
Sanguinamento spontaneo o dopo un leggero trauma
Indurimento della lesione
Ma cos’è un esame istologico?
Il referto istologico per il melanoma è un documento fondamentale per definirne con precisione la diagnosi e le caratteristiche del tumore, in modo da stabilirne la gravità cioè la prognosi e di conseguenza guidare il percorso terapeutico.
Quando si è ottenuto il referto è fondamentale discuterlo con il proprio oncologo per comprendere appieno le implicazioni e pianificare il percorso terapeutico più adeguato.
Il referto descrive diversi aspetti del melanoma
Come la varietà istologica, lo spessore del tumore (misurato in millimetri secondo il criterio di Breslow) e il livello di Clark, che indica la profondità di invasione del melanoma
Il ruolo dell'esame istologico sui linfonodi
In questo caso, il referto includerà informazioni sul numero e sulle caratteristiche dei linfonodi coinvolti, e questo è fondamentale per comprendere se il melanoma si è diffuso.
Indurimento della lesione
Sostienici
Anche un piccolo contributo da parte tua può diventare la differenza.