Mappiamo la pelle in 3D

Progetti di Sostegno alla Ricerca

Ambito:

Sostegno alla ricerca sulla prevenzione secondaria (diagnosi precoce).

Enti coinvolti:

UNIPD (DEI o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, DISCOG, DIMED), Inovalab e IOV (unità melanoma e sarcomi)

Budget complessivo:

60.000 euro

Obiettivo:

Messa a punto di un sistema per lo screening di una popolazione ad alto rischio di sviluppare un melanoma con fotogrammetria 3D e termografia.

Stato del progetto:

il prototipo utilizzato per lo sviluppo del progetto è un brevetto dell’Università di Padova, dotato di 12 macchine fotografiche e di una telecamera ad infrarosso, che permettono l’acquisizione di immagini della cute dei pazienti (potenzialmente dell’intera superficie corporea) da diverse angolazioni (modello 3D). Il sistema è stato addestrato ad acquisire un set di immagini ottenute da pazienti ad alto rischio di sviluppare un melanoma e afferenti all’ambulatorio melanoma dello IOV. Ai fini della diagnosi precoce di melanoma, è estremamente importante individuare la comparsa e le caratteristiche di nuovi nevi nel corso del monitoraggio dei pazienti a rischio. Il sistema messo a punto consentirà questo tipo di valutazioni in modo automatico, fornendo sia vantaggi organizzativi (confronto in tempo reale delle immagini), che clinici (aiuto alla diagnosi). Finora, sono stati arruolati nel Progetto 98 pazienti, che hanno partecipato a due sedute di acquisizione di immagini fotogrammetriche della cute del loro corpo a distanza di 6 mesi una dall’altra.

Si rende ora necessario sviluppare, ricorrendo a tecniche di intelligenza artificiale, un algoritmo in grado di: 1) estrapolare da ciascun nevo, fotografato in precedenza (10.000 immagini), gli indici clinici di rischio (criteri ABCDE) per identificare quelle maggiormente sospette; 2) di confrontare nel tempo, sullo stesso paziente, le diverse lesioni pigmentate ai fini identificare eventuali variazioni di quelle esistenti o la comparsa di nuove lesioni.

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