Altri progetti finanziati
MMMP
Il Mulecular Map Melanoma Project (MMMP) è un progetto molto ambizioso che ha permesso di creare un sito internet dove vengono caricate, direttamente dai ricercatori, informazioni riguardanti le scoperte a livello molecolare sulla melanogenesi o sulla caratterizzazione del melanoma. Tali informazioni saranno organizzate secondo una “mappa” predefinita assieme ai risultati delle sperimentazioni cliniche. In questo modo, i ricercatori e i clinici di tutto il mondo saranno in grado di ottenere una visione panoramica della situazione della ricerca sul melanoma, che presenta continue e rapide evoluzioni.
L’Associazione Piccoli Punti ha contribuito alla realizzazione del progetto finanziando borse di studio per il personale specializzato nel trattamento e nella gestione dei dati inseriti nel sito web MMMP.
Il sito www.mmmp.org ha riscontrato un notevole interesse nell’ambito scientifico, il numero di contatti ha superato i 300.000 e quello degli utenti registrati 1500. In aumento anche il numero delle citazioni su riviste scientifiche (ad es. SCIENCE – Bioinformatics Resources). Recentemente, è stato implementato nel sito un altro database, dedicato alla raccolta dei dati individuali dei pazienti con melanoma da diverse Istituzioni, con lo scopo di creare una casistica adatta a supportare studi clinici e traslazionali. Inoltre, è stato creato un database (Target Therapy Database) nel quale sono stati sviluppati algoritmi dedicati per l’identificazione di ipotesi terapeutiche prevalenti basate sul ranking dell’evidenza disponibile dell’efficacia dei diversi trattamenti, in rapporto al profilo molecolare di ciascun paziente. Il lavoro che illustra i principi di tale database è stato pubblicato sulla rivista onlinePlosOne.
Infine, nel corso del 2011, questo progetto ha consentito la pubblicazione di due importanti lavori di interesse clinico. Il primo è consistito in una meta-analisi che dimostra come l’attuale opinione, che considera equivalente l’escissione del melanoma con margini ridotti rispetto a quella con margini più ampi (oltre i 2 cm), necessiti di ulteriori studi di conferma (Annals of Surgery). Il secondo studio, compiuto sul database SEER (Surveillance Epidemiology End Results), evidenzia che il melanoma in situ è spesso sovra trattato, mentre dovrebbe essere per lo più considerato un marcatore di rischio di comparsa di nuovi melanomi sulla cute (Oncologist).