Progetto n.1
Ambito:
Sostegno alla ricerca pre-clinica.
Enti coinvolti:
IOV, Dipartimento di Scienze Chirurgiche Oncologiche e Gastroenterologiche (DiSCOG) e Dipartimento di Biologia (DiBIO), Università degli Studi di Padova
Budget complessivo:
18.000 euro
Obiettivo:
Valutare su modello animale la potenziale attività terapeutica di Helicobacter pylori Neutrophil Activating Protein (HP-NAP) sul melanoma metastatico.
Stato del progetto:
era già stato osservato che l’Helicobacter pylori Neutrophil Activating Protein (HP-NAP) possiede proprietà immuno-modulatrici che rendono questa proteina un potenziale candidato per la terapia di alcuni tumori (cancro della vescica e della mammella, tumori neuro-endocrini). La possibile efficacia di HP-NAP nei confronti del melanoma metastatico è stata da noi testata su modello animale (“zebrafish”). I risultati di questo progetto hanno dimostrato che, essendo in grado di attivare i macrofagi (cellulle del sistema immunitario), questa proteina riduce le metastasi da melanoma e quindi può assumere il ruolo di agente terapeutico di tipo biologico per la cura del melanoma metastatico. Il lavoro è stato pubblicato nel 2022 sulla rivista Int J Mol Sci.

Progetto n.2
Ambito:
Sostegno alla ricerca pre-clinica.
Enti coinvolti:
IOV (UOC melanomi e sarcomi, Oncologia del Melanoma), Università degli studi di Padova (DISCOG, DIBIO), AOPD (Anatomia Patologica).
Budget complessivo:
327.000 euro
Altri sostenitori:
Fondazioni “Ceolin-Castorina”, “Elisabetta Canale”
Obiettivo:
Valutare i meccanismi di ridotta sensibilità e di resistenza acquisita alle terapie mirate nei pazienti con melanoma avanzato.
Stato del progetto:
dopo aver dimostrato l’aumentata espressione della proteina UBIAD1 (coinvolta nella sintesi del Coenzima Q10) nelle cellule di melanoma di topo resistenti al trattamento con inibitori specifici (BRAF – Dabrafenib) è necessario confermare i risultati su tessuto neoplastico umano. Per quanto riguarda la valutazione immunoistochimica della proteina UBIAD1 è stata confermata la presenza della espressione della stessa sui campioni di melanoma umano. Attualmente è in corso un’analisi trascrittomica spaziale su campioni di melanoma umano. Si ipotizza in questo modo di poter caratterizzare l’espressione dei geni metabolici lungo la progressione spaziale del tumore e nell’invasione vascolare. Allo scopo abbiamo individuato pazienti e condizioni per cui è possibile fare questo tipo di analisi con la tecnologia Nanostrings.
