Ambito
Sostegno alla ricerca sulla prevenzione secondaria (diagnosi precoce).
Enti coinvolti
IOV (UOC melanomi e sarcomi, Laboratorio di genetica)
Budget complessivo
150.000 euro
Obiettivo:
Identificare i fattori genetici predisponenti al melanoma cutaneo multiplo. Lo scopo finale è di studiare la penetranza incompleta che caratterizza questi geni e quindi di capire perché solo alcuni dei soggetti geneticamente predisposti si ammalano.
Stato del progetto:
Sono stati analizzati 164 pazienti con più di una diagnosi di melanoma e 95 pazienti con una singola diagnosi di melanoma in almeno 5 anni di follow up. Tutti i 259 pazienti erano risultati negativi al test genetico per la presenza di varianti patogenetiche in geni ad alta penetranza per il melanoma. Si è determinato il loro profilo molecolare dato dalla combinazione di 64 comuni varianti (SNP) considerate avere di per sé un debole effetto modificatore sul rischio di malattia (varianti a bassa penetranza). Lo scopo era di valutare l’effetto sinergico di queste varianti sul rischio di sviluppare ripetute diagnosi di melanoma. Per ognuna delle varianti è stato dapprima calcolato il suo “peso” sul rischio di malattia e poi riuniti tutti i rischi in una unica formula determinando il Polygenic Risk Score (PRS) individuale. I valori ottenuti sono stati confrontati con quelli ottenuti da una popolazione di controllo data da 296 individui sani. Lo studio sui fattori genetici predisponenti al melanoma cutaneo multiplo ha portato all’identificazione di un profilo genetico, dato dalla combinazione di varianti benigne del DNA, in grado di quadruplicare il rischio di sviluppare melanoma e di aumentare fino a 10 volte il rischio di sviluppare melanomi successivi (melanoma multiplo). L’ analisi conferma la sinergia del profilo genetico con il numero di nevi melanocitari nel predisporre al melanoma mentre non vi è interazione con la storia familiare positiva per melanoma. Il lavoro scientifico è stato pubblicato su “Biology (Basel)” nel 2024.