Flyer

6 maggio Melanoma Day: ecco com’è andata!

Il 6 maggio 2023 l’Associazione Piccoli Punti ha preso parte insieme a altre 14 organizzazioni alla prima edizione nazionale della giornata dedicata alla prevenzione del Melanoma: il Melanoma Day. Nel corso della giornata che si pone l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulle norme di prevenzione del melanoma, le diverse realtà coinvolte hanno immaginato altrettanti eventi di sensibilizzazione aperti alla popolazione su tutto il territorio nazionale.

L’evento – patrocinato nel nostro Paese da Fondazione Melanoma, Intergruppo Melanoma Italiano, Associazione Dermatologi Venereologi Ospedalieri Italiani, Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e di Malattie Sessualmente Trasmesse ed Istituto Dermopatico dell’Immacolata – ha visto infatti in prima linea alcune organizzazioni e che operano a sostegno e tutela dei pazienti tra cui:
• Associazione Piccoli Punti (Padova)
• Fondazione Melanoma Onlus (Napoli)
• Fondazione Melanoma Carolina Zani ETS (Brescia)
• Ente Ospedaliero Ospedali Galliera (Genova)

• Associazione Insieme con il sole dentro (Bergamo)
• Associazione Melanoma Day (Cassino)
• Associazione MelaVivo (Fiumicino)
• Associazione Pulce nell’orecchio (Chiavari).

Anche singoli individui (Alessandro Marchese a Catania e Valentina Careggio a Chivasso) hanno deciso di attivarsi sul proprio territorio per attirare l’opinione pubblica su questo tema, diffondere interventi volti far conoscere questo tipo di tumore, creare consapevolezza su come prevenire ed evitare l’insorgenza della neoplasia e quindi salvare un maggior numero di vite in futuro.

A Padova l’Associazione Piccoli Punti ha organizzato un incontro aperto alla popolazione ideato dal professor Carlo Riccardo Rossi che nella mattina di sabato 6 maggio ha visti coinvolti medici, biologi e professionisti che hanno condiviso con i partecipanti al convegno i loro studi e le ultime iniziative che riguardano soprattutto la prevenzione primaria e secondaria.

I primi interventi del dottor Guzzinati e della dottoressa Russo hanno permesso far conoscere incidenza e fattori di rischio del melanoma all’interno del panorama regionale. Il melanoma è infatti una grave forma di tumore della pelle che, sebbene meno comune di altri, è molto pericoloso a causa della rapidità di diffusione se non individuato precocemente. Sono 14.000 l’anno i nuovi casi di melanoma diagnosticati ogni anno nel nostro Paese, con un’incidenza che si rivela, tristemente, in aumento (uomini: + 4.4% e donne: + 3.1% per anno). Di questi, quasi il 10% (1.600 casi, Fonte Registro Tumori del Veneto) è registrato in Veneto: un dato significativo che mette il melanoma al primo posto tra i tumori che colpiscono la popolazione maschile sotto i 50 anni, nella nostra regione, e al terzo posto in quella femminile. Purtroppo il Veneto è una delle regioni più colpite dal tumore; in particolare la provincia di Belluno che presenta tassi d’incidenza simili all’Australia, il Paese con il maggior numero di melanomi al mondo.

La dottoressa Menin ha presentato poi il lavoro da lei condotto in questi anni sul melanoma multiplo, mentre il Prof. Carlo Riccardo Rossi ha spiegato cosa è e come si può usare il melanometro.
La prevenzione si basa infatti anche sulla capacità di imparare a conoscere la propria pelle e a riconoscere quei nei che hanno delle caratteristiche di sospetto e che quindi meritano di essere valutati dallo specialista.

Menin
In tarda mattinata è stato poi presentato “SunLab for Kids” un progetto che l’associazione Piccoli Punti promuove da dieci anni e che da alcuni anni è finanziato dalla Fondazione Cariparo all’interno del progetto “Attivamente” che è rivolto a bambine e ai bambini delle scuole elementari di Padova e Rovigo. Per loro sono state immaginate delle attività che vedevano come protagonisti il dottor Cream e il simpatico cane Spot: attraverso le loro avventure hanno portato tra i banchi delle buone abitudini che fanno bene alla pelle, come mettersi la crema solare ogni volta che ci si espone al sole. SpotDrCream

Gli interventi della dott.ssa Nardi e della dietista Benedetta Gasparini hanno ribadito come anche la nutrizione sia fondamentale nella prevenzione di alcuni tumori come quello alla mammella, al colon retto e il melanoma, appunto.

Nell’ultima parte dell’evento gli interventi si sono concentrati sulla prevenzione secondaria, ovvero le nuove metodiche per diagnosticare quanto più precocemente una lesione maligna.

Tra questi, vi è stata la presentazione tenuta dal prof. Scarpa e dal prof. Mocellin di un nuovo prototipo di macchinario per la mappatura 3D dei nevi che attraverso fotogrammetria e termografia ad infrarosso sarà in grado di indicarne la probabile pericolosità. Lo scopo di questo progetto è quello di seguire nel tempo dei pazienti ad alto rischio per riuscire ad individuare precocemente lesioni sospette in modo da trattarle il prima possibile.

Di grande interesse gli interventi della Dott.ssa Vecchiato e della Dott.ssa Chiarion che hanno concluso con successo e con rinnovata fiducia nella prevenzione e nella medicina la giornata.

L’appuntamento è al prossimo Melanoma Day che si terrà a maggio 2024.