Campagna di screening per la prevenzione dei tumori cutanei rivolta ai dipendenti del comune di Padova

PERCHE’ QUESTA CAMPAGNA DI SCREENING

Il melanoma è il più aggressivo dei tumori cutanei: deriva dalla trasformazione maligna dei melanociti (cellule che determinano il colore della pelle) e può insorgere su cute apparentemente sana o dalla modificazione di un neo preesistente.

Negli ultimi 15 anni il numero dei casi di melanoma è praticamente raddoppiato con una crescita del 5% l’anno. Solo in Veneto per il 2014 sono previsti 1.000 nuovi casi. Negli ultimi anni, grazie soprattutto alla maggiore attenzione posta al problema, all’aumento delle diagnosi precoci e alle tecniche di diagnostica non invasiva, la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi di melanoma ha mostrato un costante miglioramento. Una visita dermatologica e controlli periodici della cute permettono di identificare i tumori cutanei, e in modo particolare il melanoma, in fase precoce aumentando così la possibilità di guarigione.

La consapevolezza dell’importanza di controllare la pelle per identificare precocemente il melanoma e il dato epidemiologico secondo cui i tumori cutanei sono in considerevole aumento e la loro incidenza e mortalità sono particolarmente elevate al di sopra dei 50 anni di età, sono alla base della prima campagna di screening per la prevenzione dei tumori cutanei rivolta ai dipendenti del Comune di Padova con almeno 50 anni di età.

La campagna è stata promossa dal Comune di Padova, dall’Azienda ULSS 16 di Padova e dall’Istituto Oncologico Veneto ed è realizzata con il supporto dell’Associazione Piccoli Punti Onlus. La campagna di screening ha permesso ai dipendenti comunali del Comune di Padova i sottoporsi a una visita dermatologica presso gli ambulatori che fanno parte del Progetto ReteMela, un network di istituzioni che operano all’interno dell’ULSS n. 16 per la diagnosi e la cura del melanoma.

Il bacini di utenza di questa campagna era composto da 1.049 dipendenti comunali che al 31 dicembre 2014 ha compiuto almeno 50 anni.

TEMPISTICHE E RISULTATI

Partenza campagna di screening: marzo 2014;

Pausa estiva: giugno- settembre 2014 (le visite dermatologiche non possono essere effettuate quando la pelle è abbronzata perché non permettono di “vedere” in maniera adeguata contorni e colori dei nevi);

Chiusura della campagna novembre 2014.

La campagna di screening, ha ottenuto un grande successo e un elevato grado di interesse tra i dipendenti comunali.

In tutto sono state prenotate ed effettuate 360 visite. Il numero di visite ha avuto un andamento sostanzialmente regolare, con un picco nella fase iniziale-intermedio della Campagna nel periodo tra metà marzo e fine aprile, legato probabilmente alla novità del progetto. Nel mese di maggio si è invece assistito a una leggera diminuzione delle visite effettuate, dovuta molto probabilmente all’inizio del periodo estivo e quindi alle prime ferie.

I tempi di attesa sono stati complessivamente brevi: grazie alla collaborazione del CUP e al progetto ReteMela, i tempi di attesa si sono ridotti a meno di 5 giorni lavorativi. Lo sforzo richiesto ai dipendenti comunali in termini di tempo e energie è stato limitato all’invio dell’impegnativa e alla compilazione del modulo contenente i dati personali. I dipendenti comunali hanno potuto effettuare la visita durante l’orario del lavoro e hanno dovuto anticipare il costo della visita, che è stato successivamente rimborsato dal Settore Sicurezza del Comune di Padova. La presenza di di un team di lavoro dedicato alla gestione e supervisione della Campagna dall’Associazione Piccoli Punti, ha permesso di risolvere le criticità che sono state prevalentemente di tipo organizzativo e tecnico.

Il successo di questa campagna ha spinto l’Associazione Piccoli Punti a proporre campagne simili anche alle aziende private della provincia con lo scopo di diffondere la cultura della prevenzione al melanoma.